5 consigli per chi lavora in smart working

Nei casi più felici è una scelta, ma in questo momento è per molti qualcosa di necessario e le nostre case  non erano preparate ad accogliere questo cambiamento.

Succede che puoi perdere la concentrazione, che non riesci a ritagliarti un orario di inizio  e fine  come quando lavoravi fuori casa, e quotidianità e professione si sovrappongano portandoti il lavoro a tavola o in poltrona quando invece avresti bisogno di staccare.

organizza la scrivania solo per il tempo necessario

E’ del tutto normale, esiste un tempo di adattamento alle novità, che siano gradevoli o meno.

 

Definisci con la luce lo spazio che dedichi alla tua attività.

Se non hai una stanza dedicata ma stai magari utilizzando il tavolo della cucina o una piccola scrivania nella tua camera da letto, puoi utilizzare l’illuminazione per definire quello spazio e quel tempo. 

Quando sei sotto la luce di una lampada non solo faciliti i tuoi occhi a rilassarsi ma immediatamente si definisce uno spazio circoscritto e raccolto che crea un area e la differenzia in qualche modo dal resto della stanza.


Utilizza una  lampada che puoi spostare; da scrivania, da tavolo o da terra, che definisce il tuo spazio-lavoro.

 

Organizza la scrivania solo per il tempo necessario.

Si, ti sto chiedendo in pratica di “apparecchiare e sparecchiare” proprio come quando pranzi, solo organizzando il tuo spazio per il lavoro. In ufficio hai il pc, un portamatite, un quaderno e un calendario? 

Bene, non farteli mancare nemmeno  sulla tua postazione casalinga. Se lavori dal tavolo di cucina puoi utilizzare una scatola dove riporre tutto quello che ti serve a fine giornata. 

Questo ti aiuta a definire e scandire sia lo spazio che il tempo da dedicare al lavoro ed a mantenere l’ordine, ed alla sera riappropriarti di un ambiente distensivo che non associ al lavoro.

 

Scegli un olio essenziale da diffondere.

Gli olii essenziali ci aiutano nella concentrazione e danno una sensazione di benessere e cura che è davvero un portento per il tono dell’umore. 

Il profumo e le proprietà benefiche degli oli essenziali, insieme al quel senso di coccola e confort della luce del fuoco di una piccola tealight possono trovare posto accanto a te sulla scrivania ed aiutarti anche a scandire il tempo; una candelina tealight infatti rimane accesa per circa 3 o 4 ore. 

Come scegliere l’olio essenziale più adatto a te? Semplice! Con il naso!

Quello che ci evoca e come ci fa sentire un profumo è qualcosa di estremamente soggettivo, se in casa ci sono bambini piccoli però i migliori sono la lavanda ed il mandarino dolce.

 

Fai spazio agli oggetti che ami.

Il declutter serve sempre, dedicati qualche minuto ogni giorno per togliere almeno dalla vista ciò che non è essenziale, fa che sul tuo piano di lavoro ci sia davvero solo ciò che ti serve, e che gli oggetti che ti utilizzi siano i migliori che hai. 

In ufficio magari non puoi portare gli oggetti che più ami ma sulla tua scrivania ma a casa si, quindi non farti mancare quel portapenne di cui ti sei innamorata, la tua tazza e il tuo cuscino preferiti, quella candela profumata, e magari in palette con il tuo colore preferito! A casa puoi!

 

Sentiti libera di esprimerti e ispirarti attraverso ciò che ti piace.

Una cosa che ho fatto e che per me funziona è tenere sul tavolo da cui lavoro un collage di immagini che rappresentano visivamente (ed emotivamente) i miei obbiettivi di questo 2020 che volge quasi al termine. 

Potresti fare lo stesso semplicemente stampando delle immagini che ti danno ispirazione e rinforzino la tua motivazione.
 
ritratto

Silvia Ramalli.

Sono una Stilista d’interni, ovvero coccolo case e abitanti. 

Sono esperta nello scovare e far sbocciare l’armonia nascosta delle case e trasformarle in posti che ti fanno stare bene davvero, anche se hai un piccolo budget.
Nel tempo libero amo annodare macramè, camminare per boschi e scoprire posti nuovi, sempre con un pò di musica nelle orecchie.