7 modi di fare entrare la Natura in casa.

Il modo più intuitivo ed efficace per rendere piacevole l’esperienza di abitare è senza dubbio questo: portare in casa la Natura, far sì che la casa rispetti l’alternarsi delle stagioni e quel senso di misura e armonia che permea il mondo naturale.

In fondo la casa è un microcosmo e un rifugio, ben collegata con la terra e con il cielo ed i benefici di renderla più naturale sono innumerevoli.

Una casa ben connessa con la Natura ti da la possibilità di rilassarti, raccoglierti e lasciarti andare, ma anche di ricaricarti e portare armonia nelle relazioni e nelle quotidiane attività.

Vediamo insieme 7 modi semplici e molto efficaci per riportare la tua casa in armonia con i ritmi naturali.

1 – Quali sono le piante che fanno bene in casa?

Si trovano in rete numerosi consigli su particolari piante da appartamento che depurano l’aria ed apportano benefici di vario tipo, ma voglio dirti come la penso davvero:

Il modo migliore di scegliere le piante da appartamento giuste per te è quello “istintivo”.

Una volta che sarai al vivaio, nota quali piante attirano maggiormente il tuo sguardo e cerca di ascoltare cosa ti suscitino, quale tipo di “relazione” si sta creando in quel momento tra te e quell’essere vivente.

Inoltre ricorda di scegliere anche in base al tuo pollice verde, ovvero alla facilità di coltivazione e cura di quella determinata pianta, perchè le piante che fanno bene in casa, sono quelle sane, vigorose e felici!

2 – Cosa vuol dire avere il pollice nero?

Non tutte le persone hanno un rapporto di empatia e comunicazione con il regno vegetale, e non c’è niente di male.

Magari sei cresciuto in città o comunque le esperienze delle vita ti hanno forgiato in altre direzioni, e i motivi possono essere i più disparati.

Puoi portare la Natura in casa anche se il tuo pollice non è proprio verde, sistemando periodicamente delle piante recise nei tuoi vasi.

Attenzione però, non necessariamente sto parlando di andare dal fioraio, o comunque, non esclusivamente.

Esiste infatti un modo meraviglioso di portare a casa delle bellissime piante recise senza che le malcapitate siano tolte dalla pianta madre solo per nostro piacere, e questo è il caso delle potature.

In diversi periodi dell’anno infatti alcune piante da giardino, siepi e piccoli alberi subiscono la potatura per poter crescere più forti o per rimanere nella forma che è stata loro data.

Puoi approfittare per raccogliere queste potature scegliendo foglie e rami da comporre in bellissimi bouquet verdi. Spesso anzi le piante soggette a potatura hanno anche un buonissimo profumo di clorofilla!

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3 – Candele accese in casa

Avere la buona abitudine di accendere candele quando sei a casa porta tantissimi vantaggi, alcuni dei quali forse non ti aspetti.

Certamente sono un elemento che dona un fascino suggestivo all’atmosfera, permettendoti di rilassarti maggiormente e percepire un senso di benessere e sicurezza, ma c’è altro.

Il fuoco infatti è un elemento vivo, misterioso e dinamico, che emana luce e calore e che ci aiuta a connetterci con il nostro mondo interiore.

Simbolicamente inoltre, il fuoco acceso (anche quello delle candele, ovviamente!) ci rimanda al centro, al cuore della casa, alla cura degli affetti ed in generale, alla vita.

Una cosa che invece forse non sai è che il fuoco ha il potere anche di depurare l’aria, soprattutto ad un livello sottile: energie stagnanti o non piacevoli vengono depurate attraverso il fuoco, specialmente se poni qualche candela sul pavimento e fissando l’intenzione di lasciare che pulisca energeticamente il tuo spazio.

4 – Materiali non trattati.

Non trattati o comunque trattati il meno possibile! 
Esattamente come una dieta sana prevede di ridurre al minimo i cibi industriali, mangiando cibi vivi e semplici, anche in casa la qualità della vita migliora se scegli materiali che hanno subito pochi processi industriali.

Sto parlando di cotone non sbiancato, di legno e terracotta non smaltati ed in generale a tutti i materiali a cui può essere permesso di essere semplicemente se stessi.

In natura infatti non c’è artificio, ed in un’ambiente che ha questa caratteristica di schiettezza ed autenticità, anche la nostra mente ed i nostri sensi si rilassano con più facilità.

 

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5 – Una palette colore ispirata ad un luogo reale.

Sono sicura che tu che stai leggendo puoi pensare almeno ad un luogo naturale di cui hai fatto esperienza e che è rimasto nel tuo cuore.

Come ti sei sentito? Che caratteristiche aveva? Come ti ha influenzato?

Soprattutto: quali colori dominavano in quella “scena”? Quali invece i colori secondari?

Puoi ispirarti ad un luogo reale, di cui hai fatto esperienza e di cui conservi un ricordo piacevole in fondo al tuo cuore, per elaborare un armonia di 3-5 colori, con i quali potrai scegliere i tuoi complementi oppure un’opera in cornice da appendere.

Tutto acquisterà un senso più personale e quella connessione indiretta con quel luogo produrrà la magia di farti sentire a tuo agio.

6 – Lavorare sui 5 sensi in casa.

La connessione con la Natura avviene principalmente proprio attraverso i nostri 5 sensi, ed è per questo che un’interno armonioso e connesso con gli elementi naturali non può mancare di coinvolgere tutti i sensi con stimoli delicati ma presenti.

La vista e l’olfatto ed il tatto sono i più facili da coinvolgere in un interno, mentre il senso del  dell’udito è normalmente un pò più trascurato e proprio per questo importante.

Una piccola fontana zen, minimale e ben progettata può essere l’ideale per “massaggiare” il senso dell’udito ed avere un’azione riequilibrante sul nostro sistema nervoso.

Non scordarti che l’acqua è l’elemento connesso alle nostre emozioni ed ai nostri ricordi, al nutrimento ed al lasciar fluire.

Anche la musica è un elemento importante per l’esperienza che fai di un’ambiente.
Nel commercio lo sanno benissimo: in un negozio non può mancare la musica, perchè ci predispone ad una migliore esperienza di acquisto, più dinamica ed ahimè, meno concentrata, per cui saremo portati a fare più acquisti senza troppo pensare.

Nel caso delle nostre case possiamo utilizzare questa tecnica di “marketing sensoriale” a nostro vantaggio, scegliendo un sottofondo che ci dia la sensazione che stiamo cercando.

Nei centri urbani molto spesso i rumori che entrano dalla finestra non sono particolarmente graditi, ed in questo caso le piante sui nostri balconi e davanzali ci vengono in aiuto, smorzando e rallentando la velocità di propagazione del rumore costante e fastidioso tipico delle città, perchè anche il silenzio è un ottimo elemento per coinvolgere e rilassare l’udito!

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7 – La manutenzione delle finestre.

Dì la verità, questo punto non te lo aspettavi e ti stai chiedendo come può la manutenzione degli infissi incidere sulla naturalità di una casa?

Le finestre di casa sono in realtà il punto di scambio tra l’interno e l’esterno ed è importante che la luce che lasciano entrare non sia ostacolata da arredi o tendaggi che non servono.

Per esempio è importante che le tende leggere rimangano chiuse solo quando ci servono per garantire la privacy, in estate per proteggere dal caldo del sole o al mattino per permetterci un risveglio soft.  Ma in tutti gli altri casi è importante che la luce fluisca liberamente, lasciando le tende aperte ai lati dell’infisso.

La funzione delle tende a livello estetico infatti è sempre quella di incorniciare le finestre e modulare il senso dello spazio, non necessariamente di schermare dall’esterno!

Lo sapevi che mantenere puliti i vetri delle finestre ci aiuta a ritrovare un senso di chiarezza mentale e collegamento con l’esterno? Questo perchè simbolicamente, il vetro rappresenta un tramite tra l’interno e l’esterno ed una metafora di comunicazione e chiarezza. 

Una ragione in più per prenderti cura delle tue finestre 😉

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Silvia Ramalli.

Sono una Stilista d’interni, ovvero coccolo case e abitanti. 

Sono esperta nello scovare e far sbocciare l’armonia nascosta delle case e aiutarti a trasformarle in posti che ti fanno stare bene davvero, anche se hai un piccolo budget.
Nel tempo libero amo annodare macramè, camminare per boschi e scoprire posti nuovi, sempre con un pò di musica nelle orecchie.