La qualità dei moduli che la compongono? Le finiture degli arredi? Una zona cottura professionale? Il lusso delle finiture? La marca?
Secondo me, niente di tutto questo; una bella cucina è una cucina che funziona bene e che è altamente curata. Sarà forse un punto di vista contro corrente il mio ma la penso così su qualsiasi ambiente della casa: la bellezza e la piacevolezza passano attraverso la cura e l’armonia, secondari solo alla funzionalità.
La tua cucina deve andare bene per te, per quelle che sono le tue abitudini e i tuoi desideri. Se ami cucinare avrai bisogno di una cucina spaziosa e bene organizzata, ma intendiamoci, non tutti sono cuochi per passione!
Se hai abitudini semplici e fai piatti elaborati solo nelle grandi occasioni probabilmente non ti servono superfici grandissime ma un ambiente comodo, curato e personale.
Quindi, la prima cosa è avere ben chiaro quali siano le tue esigenze per poter poi fare delle scelte che siano veramente funzionali per te.
Una volta provveduto a non farti mancare tutto quello che ti serve per cucinare in tutto relax puoi passare alla cura dei particolari, quelli che fanno veramente la differenza in quanto a qualità dell’ esperienza, e quindi eccoti 7 suggerimenti per rendere la tua cucina davvero unica.
Bando alle lampadine al neon e alla luce fredda, anche la cucina ha bisogno di essere ben illuminata e calda, ma solo dove serve, di modo da rendere accogliente, piacevole ed intima l’esperienza della preparazione, del nutrimento e della convivialità.
Anche in questo ambiente puoi diversificare i punti luce, preferendo all’illuminazione generale più light spots. La zona della preparazione può essere illuminata con faretti sotto pensile o da più piccoli punti luce a scendere dal soffitto.
Anche la zona pranzo dovrebbe avere una sua illuminazione dedicata; l’importante è far scendere i paralumi a circa 60 – 90 cm dal tavolo o piano di lavoro, calcolando i lux necessari e scegliendo lampadine led a luce calda di intensità moderata.
E’ un idea utile ed al contempo bella da vedere, quella di scegliere di mostrare in contenitori di vetro gli ingredienti che utilizzi più di frequente, come la pasta, il riso, le spezie, i legumi secchi e tutto ciò che non teme la luce del sole.
Se non hai credenze puoi aggiungere delle mensole dove organizzare i tuoi contenitori. Questa è un idea molto semplice che ti permette anche di cambiare le tue abitudini di acquisto e preferire prodotti alla spina e senza imballaggio.
Se hai la passione (come me!) per le belle ceramiche perché non mettere in mostra le ciotole, i piatti e le tazze di cui vai fier*? Puoi dedicare alla tua collezione una o più mensole, oppure utilizzare la parete attrezzata con dei piccoli ganci.
Eh sì, specialmente se ami cucinare la loro presenza dona un tocco di autenticità e profumo alla stanza, senza parlare della bellezza di poter aggiungere aromi freschi alle tue pietanze!
Se non hai spazio, come al solito puoi pensare di appendere le piante facendole scendere dal soffitto con dei plant hanger, ma ricorda solo di tenere una distanza adeguata dai fuochi: le piante amano di certo l’umidità ma è stato dimostrato che hanno una reazione biochimica di allerta se esposte al fumo o vicino ad una fiamma.
Chi l’ha detto che in cucina non possano esserci quadri e stampe artistiche? Certo, in molti preferiscono rimanere coerenti con la destinazione dello spazio ed incorniciare bellissime stampe botaniche ma come sempre tutto si gioca su stile e personalità.
Se hai deciso di introdurre delle mensolature ad esempio, puoi inserire una cornice nella dispensa a vista o nella tua collezione di ceramiche, che dici di una stampa con una bella frase calligrafica?
Se sei una persona molto sensibile al colore di certo non vorrai che arlecchino arrivi a disturbare i tuoi pasti. La cosa migliore come in ogni ambiente è avere una palette definita, per un massimo di 3 colori dominanti.
Una volta stabilita la tua palette usala come riferimento per la scelta di qualsiasi elemento tessile; dalle tavaglie e tovaglioli, al runner, le tende, i canovacci, fino alle presine!
Dulcis in fundo l’opzione per i più coraggiosi: eliminare i pensili!
La cucina senza pensili è una delle tendenze decor più viste e proposte di queste ultime stagioni e garantisce un effetto davvero notevole in termine di armonia ed eleganza dell’ambiente.
Una cucina lineare che corre come un mobile giorno senza ingombri nella parte superiore della stanza dona una sensazione di apertura, rende tutto più luminosi e pulito e negli open space uniforma tutta la zona giorno.
E’ una scelta di grande effetto quando la cucina è ampia ed inserita in continuità con la zona pranzo e la zona living, specialmente quando è visibile dall’ingresso.
E’ una cosa che puoi fare se sei una persona organizzata e piuttosto ordinata, che ha l’abitudine di asciugare e riporre le stoviglie sistematicamente.
Trovo che questa sia una delle soluzioni più d’impatto estetico che si possano mettere in pratica, ed è possibile farlo senza necessariamente sostituire i mobili della cucina, ma per quanto semplice a farsi è davvero importante chiedersi se il cambiamento di abitudini possa essere qualcosa di auspicabile o meno.
In questo caso lo spazio liberato in alto può vedere impiegate tutte le soluzioni decor dei punti precedenti, per farti avere un idea dell’effetto wow che puoi ottenere con una cucina senza pensili ho dedicato un intera board sul mio profilo pinterest, clicca quì per accedere alla mia board!
Fammi sapere quali di questi accorgimenti hai già adottato per rendere speciale la tua cucina e quali invece vorresti introdurre!
Silvia Ramalli.
Sono una Stilista d’interni, ovvero coccolo case e abitanti.
Sono esperta nello scovare e far sbocciare l’armonia nascosta delle case e trasformarle in posti che ti fanno stare bene davvero, anche se hai un piccolo budget.
Nel tempo libero amo annodare macramè, camminare per boschi e scoprire posti nuovi, sempre con un pò di musica nelle orecchie.