Come rinnovare la cucina senza cambiarla.

7 trucchi fai-da-te

Di solito la cucina rappresenta un piccolo o grande investimento: vogliamo che sia funzionale, duratura e bella. La cucina infatti è un po’ come il cuore di una casa, la stanza che più viviamo, quella che ci sa di “focolare”.

E’ normale quindi che da lei ci aspettiamo una certa solidità ed
affidabilità.

E qual’è il risvolto della medaglia di avere una cucina indistruttibile? Beh, che passa di moda, oppure che con il passare degli anni ci annoi un po’.

La vediamo li ferma mentre il resto della casa è più
dinamico e aggiornato, solida, rassicurante, ma non ci somiglia più!

Come rinnovare una cucina senza cambiare i mobili.

Dunque ci abbiamo investito, fa perfettamente il suo lavoro, ovvero: no, la cucina non s’ha da sostituire! 

Eppure ci sono tutta una serie di trucchi del mestiere che posso suggerirti per aggiornare la tua cucina senza cambiare i mobili, ma dandogli quel tocco di freschezza, un nuovo aspetto  più in linea con chi sei oggi.

Te ne racconto ben 7: ne potrai mettere in pratica soltanto uno o tutti, in base alla tua reale voglia di cambiare. La parola d’ordine quì è fai da te, quindi su le maniche e massima creatività! 😉

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I 7 trucchi per rinnovare la tua vecchia cucina:

  1. Ricolorare le ante.
  2. Ripensare il paraschizzi.
  3. Rinnovare le piastrelle.
  4. Giocare con maniglie e pomelli.
  5. Colorare una parete.
  6. Cambiare le lampade.
  7. Tessuti in palette.

1.Ricolorare le ante.

Il colore delle ante di pensili e mobili contenitori della cucina, rappresenta l’80% dell’espressività di questa stanza. E questo perchè più che in ogni altra stanza, i volumi di contenitori e superfici sono piuttosto importanti.

Quindi che la tua sia una classica cucina componibile, magari d’annata oppure una soluzione meno schematica, cambiare il colore delle ante sarà di sicuro effetto!

Dopo aver scelto accuratamente la palette colore della stanza, avrai davanti a te due opzioni.

La tinteggiatura a pennello o rullo, da fare dopo una buona preparazione delle ante, oppure l’applicazione di una pellicola in pvc.

In entrambi i casi puoi ottenere un ottimo risultato estetico, anche se in termini di durabilità la prima opzione è senza dubbio la migliore! 

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2. Ripensare il paraschizzi.

In gergo “tecnico” il paraschizzi non è altro che il rivestimento di protezione della parete dietro ai fuochi e lavello.

Per rinnovarlo potrai sbizzarrirti in qualsiasi idea creativa ti venga in mente, le uniche caratteristiche che non potranno mancare saranno l’idrorepellenza, la facilità di pulizia e naturalmente dovrà essere di un materiale ignifugo.

 

Se non ti va di sostituire le piastrelle che già hai potrai scegliere delle pellicole decorative apposite come queste, o scegliere una lastra di vetro o specchio, oppure coprirle completamente con una resina specifica.

In genere la porzione di parete dietro la cucina è una superfice ridotta ma ben visibile, quindi cambiarne l’aspetto darà sicuramente un’altro carattere alla cucina.

3. Rinnovare le piastrelle

E per chi, come me, ha una o più pareti interamente piastrellate in cucina e vorrebbe rinnovarle?
Certamente l’opzione migliore, quella più duratura ed affidabile è quella di smantellare le vecchie in favore di una nuova posa.

 

Tuttavia se quello che vuoi è un intervento veloce da poter fare da solo, anche in questo caso hai diverse opzioni mediamente creative come l’applicazione di un colore omogeneo che copra anche le fughe (utilizzando le resine di cui parlavo al punto 2!)

Anche se stiamo parlando di prodotti fai da te per ottenere un buon risultato è importante preparare le superfici e seguire le indicazioni del produttore, il grado di difficoltà è piuttosto elevato ma se si ha una buona manualità potrebbe dare soddisfazioni!

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4. Giocare con maniglie e pomelli.

Credi che degli oggetti così piccoli non siano di grande aiuto a cambiare l’aspetto di una cucina?  Invece potresti sorprenderti!

In una stanza come la cucina, ricca di ante, cassetti e sportelli, maniglie e pomelli sono un elemento ricorrente che in qualche modo da ritmo allo spazio.

Considera che per una mini cucina di meno di due metri di estensione hai da 10 a 20 maniglie! Scegliere di sostituirle con oggetti più personali, colorati, o magari un pò eccentrici, magari dipinti o personalizzati da te, sarà di sicuro impatto.

5. Colorare una parete.

Questa è la soluzione migliore se non puoi fare interventi di styling sui moduli della cucina: sto parlando di personalizzare una delle tue pareti.

Per prima cosa si tratta di scegliere la parete giusta, quella che darà l’accento a tutta la stanza e che ti permette di inserire anche una piccola mensolatura,  delle cornici o delle piante pensili.

Poi procedi a studiare una palette colore personalizzata per la stanza, selezionando quale sarà il colore dominante, ed il gioco è fatto!

Una volta scelto colore potrai scegliere delle stampe in cornice, posizionare piante pensili, una piccola galleria di cornici e gli immancabili orologio e lavagnetta!

Come decorare la cucina

6. Cambiare le lampade.

Tanti anni fa nelle nostre cucine imperavano le classiche “lampade da cucina”, di solito sferiche, spesso in vetro, ed altrettanto spesso con una di quelle lampadine circolari (spesso alogene!).

Se è così è decisamente arrivato il momento di portare in cucina un pò di personalità, reinterpretando il classico in modo più creativo, magari anche centrando una lampada a soffitto sul tavolo o più lampade a scendere sul piano di lavoro.

7. Tessuti in palette.

I tessuti in cucina sono un grande classico: tovaglie e tovaglioli, runner, tappeti, canovacci e presine a vista, tende e cuscini per le sedie. Riesci ad immaginare l’effetto se tutti fossero coordinati?

Non intendo necessariamente dello stesso colore o tessuto, ma studiati in armonia tra loro, possibilmente sulla base di una palette studiata in precedenza.

In conclusione.

Come avrai capito, l’essenziale per qualsiasi restyling è avere una palette colore ben studiata, magari in base ad un concept che sia il più personale possibile, che connetta con la tua personalità e con lo stato d’animo che vuoi ricreare.

Sarei curiosa di sapere quale di questi trucchi metteresti in atto per primo! 

E se ancora non sei sazio di letture ispiranti per fare un relooking della cucina, ecco un’ altro articolo che ti darà un sacco di spunti in più…non c’è di che! 😛

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