3 piante da interno per principianti del green indoor.

Una domanda che ricevo spesso dai miei clienti o sui social è: “ci sono piante “facili” con cui iniziare?”.

Iniziare a portare un po’ di green indoor e senza compiere stragi, s’intende.

Con questo articolo rispondo a questa domanda non solo indicandoti 3 piante da interno tra le più robuste ed autonome, ma vedendo insieme anche come comporle e coccolarle per passare dal livello beginner al livello plant lover!

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Una cascata di foglie: il Potos.

Bellissima, generosa e dalla crescita veloce, la conoscono tutti anche perchè super reperibile un po’ avunque.

Il Potos è una pianta molto forte ed autonoma, necessita di luce, anche se sa come resistere in luoghi non ideali, non teme particolarmente le correnti d’aria e, quando ha sete, te lo dimostra  cambiando  aspetto.

Quando innaffiarla?

Ovviamente non dovrai attendere che te lo chieda per annaffiarla però!

Per il Potos come per quasi tutte le piante da interno vige una regola: il terreno va bagnato solo quando al tatto risulta asciutto. And that’it, niente calcoli o constatazioni particolari. 

Attenzione solo a non far ristagnare l’acqua nel sottovaso, io faccio così: dopo l’innaffiatura mi metto una sveglia e massimo un’ora dopo controllo tutti i sottovasi 😉

Con quali piante abbinare il Potos?

Avendo un comportamento ricadente, il Potos si sente a suo agio su un piedistallo, nei vasi appesi al soffitto o su una superfice come una mensolatura o la libreria.

Per questo motivo puoi abbinarla facilmente ad un’altra sua collega che invece abbia un comportamento ” a cespuglio” o insieme ad una composizione di piante grasse.

 

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Composizione di piante grasse.

Immancabili! Alle prime armi ti sentirai rassicurare da loro, perchè hanno la loro piccola riserva d’acqua e sono davvero molto robuste, anche nel loro aspetto.

Fare una composizione di piante grasse non è difficile, dovrai solo essere particolarmente delicato nel maneggiare le loro radici, prestando attenzione a non danneggiarle quando le metterai una vicina all’altra.

Ti consiglio di sceglierne tre tipi, preferendo quelle in vaso piccolo, procurandoti una ciotola in terracotta forata sotto.

Armato di un bel sacco di terriccio, dopo aver posto sul fondo qualcosa di drenante come argilla espansa o ghiaia, ricopri con uno strato di terra e poi posiziona a pochi centimetri l’una dall’altra le tue bellezze grasse.

Ricopri e livella con la terra tutti gli spazi vuoti. Compatta la terra in modo che le radici abbiano un terreno ben saldo a cui ancorarsi e dai loro la prima innaffiata 🙂

 

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Sansevieria mon amor!

Ecco un’altra superstar delle piante da interno, la bellissima Sansievieria!
Ha tutte le caratteristiche di forza, vigore ed autonomia del Potos, ma ha il portamento opposto, ovvero, si sviluppa verso l’alto.

Non solo però, rispetto al Potos ha anche una velocità di crescita molto, molto più lenta, il che però non è uno svantaggio, specialmente se scegli l’altezza giusta.

La cosa bella infatti è che ne esistono di molti tipi e soprattutto, di molte altezze.

Poter scegliere l’altezza della tua Sansevieria ti tornerà utilissimo se vorrai ricavare un piccolo angolo urban jungle in una delle tue stanze più luminose.

La tua prima composizione Urban Jungle.

Ok seguimi. Abbiamo visto i punti di forza di Potos, piante grasse e Sansevieria e direi che adesso siamo pronti a realizzare una composizione  in perfetto stile urban jungle!
Che ne dici?

Ti servirà uno sgabello alto per poter allestire il tuo Potos, lasciando ricadere liberamente le sue foglie, su un’altro sgabello un pò più basso ma più largo potrai posizionare la tua ciotola con la composizione di piante grasse.

Infine,  sceglierai una Sansevieria che sia più o meno dell’altezza dello sgabello più basso ed avrai ottenuto una composizione urban jungle armoniosa ed equilibrata!

 

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In conclusione.

Sai che solo una piccola percentuale delle persone con cui lavoro mi dice di avere realmente il pollice verde? Io stessa ho molte insicurezze, nonostante abbia lavorato anche in un vivaio!

Ma posso dirti che più ti metti in ascolto del mondo vegetale, più sviluppi una sorta di sesto senso che ti fa fare le cose giuste al momento giusto, e sai quale credo sia l’ingrediente fondamentale?

L’attenzione, l’armorevole attenzione. Ah…e se vuoi qualche consiglio in più, ho parlato anche di come supportare le tue piante utilizzando i fiori di Bach 😉

Poi, organizzando le piante vicine tra loro le aiuterai a creare un ambiente dove condivideranno con più facilità umidirà e nutrienti ricreando un mini “ecosistema” domestico che sarà oltretutto anche bellissimo da vedere. 

Vale la pena provare!

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Silvia Ramalli.

Sono una Stilista d’interni, ovvero coccolo case e abitanti. 

Sono esperta nello scovare e far sbocciare l’armonia nascosta delle case e aiutarti a trasformarle in posti che ti fanno stare bene davvero, anche se hai un piccolo budget.
Nel tempo libero amo annodare macramè, camminare per boschi e scoprire posti nuovi, sempre con un pò di musica nelle orecchie.

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