Come arredare un bagno senza finestre.

Se abiti in una casa piccola è piuttosto facile che tu abbia un bagno senza finestre, e sai già che presenta alcune problematiche legate all’areazione ed all’umidità.

In rete trovi molte informazioni e consigli su come risolvere le questioni pratiche di un bagno cieco ma si parla poco del benessere che questa stanza dovrebbe essere in grado di fornire.

In questo articolo mi occuperò di fornirti alcuni punti importanti proprio per migliorare l’esperienza sensoriale e di benessere, con quale trucco del mestiere per ottenere un ottimo compromesso tra limiti e possibilità.

COme arredare un bagno senza finestre

Cos’è un bagno cieco?

Un bagno cieco è un bagno senza finestra. Per la legge italiana è l’unica stanza a cui può esser concessa l’assenza di un affaccio e solo  a determinate condizioni.

Essendo che è per antonomasia la stanza dove regna l’elemento acqua, in assenza di luce naturale e di ricambio di aria il “microclima energetico” della stanza tende a sbilanciarsi e può creare una sensazione di disagio.

Ci sono però soluzioni e piccoli accorgimenti che renderanno tutto un pò più leggero, gradevole e meno…acquatico!

Quali colori scegliere per un bagno senza finestra?

Senza ombra di dubbio stai pensando al bianco, ed infatti non sbagli, il total look completamente bianco è vincente in questo caso, ma se ti piace il colore considera anche che puoi interpretare il total look anche in colori pastello.

Entrare in un bagno senza finestre  ma in cui ogni cosa, dai sanitari alla cornice dello specchio “interpreta” una sfumatura di quel tono pastello che ti piace è qualcosa che lo rende vivace ed ironico, specialmente se scegli un giallo o un rosa.
 
Di base però, quello che ti consiglio è di evitare i contrasti forti e scegliere una palette di pochi colori chiari e vicini tra loro.
QUali colori scegliere per un bagno senza finestra?

Come illuminare un bagno cieco.

La prima cosa da fare è evitare che ci sia una sola fonte di luce centrale a soffitto per tutto il bagno, anche se è molto piccolo. 

Perchè “appiattirebbe” il volume della stanza e specialmente se si tratta di una plafoniera, illuminerebbe inutilmente la parte alta della stanza andando a decrescere verso il pavimento e creando un sacco di ombre.

Più punti di luce calda o bianca, di intensità moderata e a parete. Quello che vuoi non è “ingannare” la percezione  simulando l’effetto della luce naturale ma ottenere un ambiente autentico, rilassante e funzionale con quella artificiale.

 

5 trucchi e idee per rendere piacevole un bagno cieco.

  • Usa gli specchi 
  • Pilota l’attenzione su un’accento
  • Poche cose a vista
  • Sanitari e arredi sospesi
  • Evita il “finto”
 

 

Usa gli specchi.

Di solito un bagno cieco è anche piuttosto piccolo (anche se non è scontato), ed introdurre più specchi posizionati con un pò d’accortezza ti aiuterà non solo a moltiplicare la luce ma anche a darti una sensazione di dilatazione dello spazio.

Se ne hai modo prova a capire se ci sia spazio per uno specchio a figura intera, magari dietro la porta? Dai importanza allo specchio sopra il lavandino ma prova anche a pensare allo specchio come decorazione.

Ad esempio se lo spazio lo permette, una collezione a parete di piccoli specchi, magari un pò eccentrici, può diventare il punto focale della stanza, detto anche “accento”.

I materiali lucidi ricordano un pò l’effetto riflettente che ha la superfice dell’acqua, evita per cui le superfici lucide negli arredi e nelle piastrelle per non alimentare ulteriormente l’elemento acqua: limita agli specchi questo compito!

 

Pilotare l’attenzione su un accento.

L’accento può essere una parete, un oggetto, un complemento o anche un colore, qualcosa che “si stacca” da tutto e attrae su di se l’attenzione visiva.

 

Puoi utilizzare questo piccolo trucco, anche se richiede una buona dose di confidenza con la decorazione. Puoi scegliere ad esempio una parete a cui applicare una carta da parati vivace a motivi grandi (ce ne sono di specifiche per il bagno), scegliere di rivestire il pavimento con piastrelle che ricreino un movimento cromatico interessante e un pò eccentrico, oppure una cornice artistica particolarmente affascinante per lo specchio principale.

 

5 trucchi e idee per rendere piacevole un bagno cieco

Poche cose a vista.

Un ambiente senza illuminazione naturale è un ambiente che manca di vitalità e calore, in cui il disordine viene accentuato ancor più che in qualsiasi altro ambiente, anche per le dimensioni! 
 

Quindi presta attenzione ad organizzare le piccole cose come i cosmetici, i profumi o i saponi in cassetti o negli arredi con anta. Se non è possibile, organizzali in piccole scatole provviste di coperchio, lasciando a vista solo quello che vuoi che si veda!

Sanitari ed arredi sospesi.

Non è necessario, naturalmente, ma aiuta. Sanitari ed arredi, ovvero la totalità dei volumi della stanza, se non si fondano a terra danno l’impressione di una maggiore leggerezza e dinamicità.

Ovviamente questo genere di arredi è possibile solo se il tuo stile è contemporaneo, se pareti e scarichi consentono agevolmente l’ancoraggio e se sei disposto ad investire un pochino di più; questo genere di installazioni solitamente ha costi un pò sopra la media.

Evitare il “finto”.

Regola d’oro, always. L’inganno non è elegante e non piace al nostro inconscio che si aspetta di fare un’esperienza ed invece ne trova un’altra! 

Quindi banditi il finto legno, il finto marmo, le piante finte…ricorda che in assenza di luce solare tutto, diventa un pò meno vitale e vivo, figurati ciò che vorrebbe sembrare vivo ma non lo è mai stato!

Ah, e a differenza di quello che capita di leggere io non ti incoraggio a posizionare in una stanza senza finestre delle piante vive, nemmeno quelle che resistono a luminosità scarsissime: perchè mai dovremmo metterle in difficoltà quando possono godere di una sana, robusta fotosintesi? 😉

 

Sanitari ed arredi sospesi

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Silvia Ramalli.

Sono una Stilista d’interni, ovvero coccolo case e abitanti. 

Sono esperta nello scovare e far sbocciare l’armonia nascosta delle case e aiutarti a trasformarle in posti che ti fanno stare bene davvero, anche se hai un piccolo budget.
Nel tempo libero amo annodare macramè, camminare per boschi e scoprire posti nuovi, sempre con un pò di musica nelle orecchie.

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