Il colore è uno dei protaginisti principali nello styling d’interni: da solo riesce a risolvere un’atmosfera, ma se non applicato con criterio può anche generare l’effetto contrario, la disarmonia.
Istintiva ma al contempo piuttosto complicata da comprendere, l’ applicazione del colore ha alle spalle una vera e propria teoria, a metà tra arte, espressione, psicologia e fisiologia.
In questo articolo stabiliamo insieme dei punti di partenza per comprendere ed iniziare ad applicare l’arte di creare armonia attraverso il colore.
Se approcciandoti alla scelta dei colori per casa hai avuto grattacapi non indifferenti non preoccuparti: ti sei approcciato ad un arte antichissima e complessa, che richiede non solo una certa conoscenza teorica, ma anche una buona capacità di ascolto delle sensazioni.
Nell’antichità i colori venivano ricavati da metalli, sali e piante, e venivano accostati ed abbinati tra loro sulla base dell’osservazione della natura per creare opere artistiche, colorare i tessuti per l’abbigliamento e gli oggetti d’uso.
Oggi come sai, la gamma dei colori e delle sfumature che possiamo impiegare è vastissima, ed abbiamo acquisito anche molte conoscenze circa come questi influenzino il nostro stato psicofisico ed emotivo, ma la Natura rimane la principale fonte di ispirazione, perchè le sue armonie cromatiche sono insuperabili!
L’armonia di colori che sceglierai influenzerà il tuo stato sotto diversi punti di vista: dalla frequenza del battito cardiaco alla qualità dei pensieri che fai, compreso la facilità con cui riesci a rilassarti più o meno profondamente, e non ci crederai, ma ti influenzerà anche mantenendo gli occhi chiusi ( come in camera da letto).
E’ risaputo che i colori caldi sono attivanti, energizzanti e vitalizzanti, specialmente i toni accesi, mentre quelli freddi siano più distensivi e calmanti.
Ogni colore emana una frequenza in presenza di luce, che investe, attraversa e influenza il nostro corpo in modo più o meno consapevole.
Esistono come sai moltissime sfumature ed eccezioni da sperimentare ed “ascoltare” (ad esempio i colori della terra, che per quanto caldi donano una sensazione di raccoglimento ed intimità) quindi imparare ad ascoltare il proprio corpo, il respiro e le reazioni della nostra emotività al colore, è un punto di partenza necessario tanto quanto la teoria.
A cosa serve dunque scegliere i colori giusti per le nostre case?
Il colore svolge in realtà più di una funzione:
Però non bisogna essere musicisti per fare un buon lavoro, giusto?
Ci sono degli strumenti intuitivi ed accessibili per ottenere una buona armonia base, ma prima di conoscere questi strumenti vediamo un paio di nozioni semplici che ci torneranno utili.
L’ideale è tre, tre colori ben bilanciati, che siano in rapporto tra loro.
Ciò che definisce il rapporto che hanno è la distanza che c’è tra loro all’interno della “ruota del colore”, uno strumento un pò avanzato che magari approfondiremo dedicandogli un articolo, ma che adesso mi serve giusto per definire che cosa intendiamo per “relazione”.
Due di questi tre colori saranno tra loro vicini, quindi tonalità che contengono al loro interno un mix di colori simili, ma in proporzioni diverse, come ad esempio il tortora ed il cammello.
Il terzo colore che sceglieremo sarà invece un “colore di accento”, o di rottura, che andremo a scegliere in un’altra area della “ruota del colore”, ed in questo caso sarà ad esempio un color antracite o un vinaccia forte.
Una volta stabiliti i tuoi intenti, inizia a raccogliere immagini di scenari naturali che senti spontaneamente connessi con il tuo intento.
Quelle immagini, molto probabilmente conterranno già i tuoi tre colori: quelli vicini, e quello d’accento.
Sei sostanzialmente pronto a creare la tua prima palette colore personalizzata!
Da quì potrai caricare le immagini e scegliere l’esatto punto dell’immagine in cui il tuo colore si esprime al meglio, bellissimo vero?
E adesso che hai proprio la palette che desideravi, con i tuoi tre colori in armonia tra loro? Beh, si passa alla pratica!
La tecnica del 60-30-10 esprime semplicemente una proporzione tra i nostri tre colori, che se ben eseguita renderà armoniosa l’applicazione della tua palette colore.
Il colore principale, il più neutro e tenue sarà utilizzato al 60%, il secondario al 30%, ed il nostro colore di accento il 10%. Le pareti andranno sicuramente nel nostro 60, i grandi arredi e tendaggi ad esempio nel 30 e nel 10 rientreranno invece i dettagli e i complementi.
Nell’immagine vedi un esempio tratto da una delle mie consulenze per una casa vivace.
Silvia Ramalli.
Sono una Stilista d’interni, ovvero coccolo case e abitanti.
Sono esperta nello scovare e far sbocciare l’armonia nascosta delle case e trasformarle in posti che ti fanno stare bene davvero, anche se hai un piccolo budget.
Nel tempo libero amo annodare macramè, camminare per boschi e scoprire posti nuovi, sempre con un pò di musica nelle orecchie.
Solo per il 14 – 15 -16 Luglio 2023!
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