Isola o penisola in cucina: info + consigli e misure.​

Dì la verità, anche tu almeno una volta ti sei imbambolato a progettare mentalmente la cucina dei tuoi sogni e…lasciami indovinare, aveva una bellissima isola centrale, non è vero?

Dai sì sono abbastanza sicura di avere indovinato, se non un’isola, almeno il lavandino davanti alla finestra con vista sul giardino 😉

Molti di noi sognano una cucina con isola o penisola, in questo articolo facciamo luce sul perchè questo tipo di soluzione accende così tanto i nostri entusiasmi e ti darò 3 consigli utili a capire la soluzione che può fare per te.

Perchè ci piacciono tanto le cucine con isola?

La parola che ci svela l’arcano è una e una soltanto: partecipazione.

Con un isola o una penisola attrezzata puoi permetterti di cucinare o lavare i piatti senza dare le spalle a quello che accade nella stanza: puoi partecipare alla conversazione con i tuoi cari, puoi guardare un documentario, seguire una video ricetta, guardare i bimbi che giocano.

Puoi spaziare con lo sguardo, alzare la testa e vivere la stanza, in una parola, puoi partecipare senza prendere una postura isolata.

Questo è davvero tanto, e ti fa vivere la cucina totalmente in un’altro modo!

Il fascino della colazione sugli sgabelli.

Una delle cose che ci attrae dell’isola è anche la presenza dello sgabello, seduta normalmente un po’ più alta delle normali sedie da pranzo, che ci permette di consumare il pasto con una postura ed un’atteggiamento diverso dal solito.

In qualche modo ci fa uscire da uno schema, forse ci fa sentire anche un pò “alternativi” rendendo il gesto di mangiare, da soli o in compagnia, meno formale e tradizionale, e questo in qualche modo ci diverte!

Le cucine dei film?

L’isola ha qualcosa di esotico (e potrebbe essere un gioco di parole), qualcosa che esce da una tradizione e che fin da piccoli vedevamo nei film: il protagonista prepara la cena mentre sorseggia un bicchiere di vino conversando con l’amico seduto sullo sgabello (quindi alla sua altezza).

Questa immagine “alternativa” ad una solidissima tradizione nostrana ci ha in qualche modo affascinati, anche se non perfettamente “slow” è entrata nei nostri desideri.

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E’ sempre possibile installare un isola in cucina?

Mh..dipende.
In alcuni casi non sarebbe un’intervento migliorativo ne in termini di praticità, ne in termini di estetica, devono sussistere alcuni particolari condizioni e vanno valutati anche costi di realizzazione non proprio minimi.

3 consigli per chi sta valutando di inserire una penisola in cucina:

Niente paura, nella maggior parte dei casi si può ottenere almeno uno dei vantaggi che abbiamo visto sopra, ma a patto di partire con le idee chiare su cosa puoi e cosa proprio non puoi fare.

1 Isola in cucina: le distanze minime

Da questo proprio non si può prescindere. Se la tua cucina è molto piccola rischieresti di renderla davvero scomoda e questo non ti porterebbe alcun vantaggio.

Per poterti muovere comodamente intorno alla tua isola o penisola, avrai bisogno di un minimo di 80/100 centimetri, in base anche alla funzionalità dell’isola.

Il primo passo quindi è renderti consapevole degli ingombri esatti della tua cucina e dello spazio che hai a disposizione, considerando tutti i volumi, comprese le pareti ed i passaggi tra gli altri arredi della stanza come il tavolo da pranzo o eventuali credenze e pensili.

Isola o penisola cucina misure e consigli

2 Isola in cucina, le misure necessarie.

Come avrai capito, non sono la stessa cosa. L’isola è quel volume centrale rispetto al resto dei mobili della cucina o addirittura centrale alla stanza. 

Mentre una penisola è un volume che anche in questo caso fronteggia la cucina ma lateralmente, rimanendo collegato per un lato alla parete.

In entrambi i casi devi sapere che in base alla funzione che vuoi riportare sulla tua isola o penisola, ci saranno dei lavori da fare e degli ingombri da rispettare.

Ad esempio, se sogni di lavare i piatti in compagnia spostando il lavello sull’isola, avrai bisogno di un piano di lavoro di almeno 150 cm, e profondo almeno 90/100, e lo stesso vale se vuoi trasferire i fuochi.

Se il tuo sogno è cucinare e lavare i piatti senza mai dare le spalle, allora ti servirà un’isola di almeno 210 cm!

3 una cucina piccola con penisola?

Non hai tutto questo spazio? 

La maggior parte delle nostre cucine non sono a misure di isola, questo è un dato di fatto, ma se ad attrarti è maggiormente l’idea di introdurre una variazione nel tuo modo di consumare e preparare un pasto, la soluzione c’è.

Una penisola con la sola funzione di piano di lavoro e tavolo alto è possibile anche se a disposizione hai solo 60 cm circa di profondità e almeno 150/180 cm di lunghezza, in modo da poter introdurre due sgabelli.

Anche in questo caso però dovrai assicurarti di avere la distanza minima dagli altri volumi.

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In conclusione

Che ne dici? Il desiderio di vivere la cucina in un modo nuovo ti è passato è ancora più forte adesso che hai assorbito queste informazioni?

Lo so, sono stata particolarmente pratica, ma se mi segui su Istagram sai che proprio in questi giorni ho consegnato ai miei clienti un book di consulenza in cui ho inserito uno studio per valutare più ipotesi e soluzioni per l’introduzione di una penisola.

Devo dire che mi aspettavo di raccogliere interesse ed entusiasmo sull’argomento anche sui social, tuttavia, per la maggior parte delle nostre case è necessarui uno studio al centimetro ed una valutazione piuttosto specifica, che andrebbe fatta affiancati da uno stylist o un architetto.

Anche se la tua cucina non avesse le caratteristiche per ospitare un isola però non disperare: apertura e convivialità possono comunque essere espresse con soddisfazione anche attraverso altre scelte, non necessariamente così tecniche.

Se ti rivedi in questo desiderio di cambiamento ed apertura ma non sai quali cambiamenti puoi apportare scrivimi, ne parleremo insieme, è gratis 😉

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Silvia Ramalli.

Sono una Stilista d’interni, ovvero coccolo case e abitanti. 

Sono esperta nello scovare e far sbocciare l’armonia nascosta delle case e aiutarti a trasformarle in posti che ti fanno stare bene davvero, anche se hai un piccolo budget.
Nel tempo libero amo annodare macramè, camminare per boschi e scoprire posti nuovi, sempre con un pò di musica nelle orecchie.

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