Le “mini case” ormai sono belle ed organizzate quanto le grandi abitazioni: sfide per interiors e stylists che danno però grandi soddisfazioni anche a chi le abita.
Con questo articolo voglio condensare 20 trucchi da professionisti della casa, super rodati e assolutamente infallibili per dilatare gli spazi piccoli o sottolineare i volumi anche degli spazi più grandi.
Seguine quanti più possibile e vedrai che il risultato sarà più wow di quanto pensi.
Iniziamo subito!
Che te lo dico a fare. Se una stanza ha un volume contenuto, gli oggetti in vista dovranno essere pochi e ben organizzati.
Oltre ad una buona pulizia energetica dello spazio, la pulizia dovrà anche essere formale. Scegli quale sarà la forma geometria che prediligerai in tutto l’ambiente: il cerchio? Il rettangolo? Il rombo?
Un tema semplice come una forma geometrica sarà una scelta vincente per un ambiente che sembri più grande di quello che in realtà è.
Se hai bisogno di un bel declutter, leggi anche questo articolo che ho scritto sul tema.
Gli spazi piccoli sono una sfida anche per questo: devi trovare costantemente soluzioni. Oppure una volta per tutte, scegliendo un arredo che compie più funzioni.
Scrivanie a ribalta, piccoli arredi con le ruote, tavolini che sono anche pouf, sedie richiudibili e tavoli allungabili, fino ad arrivare ai letti “a scomparsa” che si richiudono in piccoli armadi.
Arredi che si trasformano, per compiere più funzioni e farti risparmiare spazio.
Ovvero, parlando nel linguaggio dello stilista d’interni, una palette colore asciutta, non troppo varia, fatta di colori piuttosto vicini tra loro, tenui e tendenzialmente chiari.
Immagina come se potessi con un solo tocco far virare l’intera stanza sulle sfumature di uno stesso colore: uniformando il colore otterrai un effetto di dilatazione dello spazio, che non sarà quindi più “frammentato” in tante piccole parti ma risulterà omogeneo e la luce vi rifletterà in modo armonioso.
Temi che così facendo la stanza perda di personalità? In realtà no, perchè la neutralità generale della stanza darà ancora più risalto all’accento.
Per accento intendo un tuo tocco unico, un elemento di personalità che si distingua da tutto il resto, come per esempio un mobile vintage in legno massello se hai tutti gli arredi laccati in bianco, o un ottomano rivestito in un tessuto eccentrico.
Ricorda solo che un unico accento attrarrà su di se l’attenzione, e l’intera stanza ruoterà attorno al “contenuto” ed al linguaggio di quel singolo elemento, per cui…cautela! 😉
Se sei tentato di appendere alle pareti cornici piccole perchè lo spazio è piccolo, ti stai ingannando. Se vuoi ottenere un effetto “dilatazione”, potrai ottenerlo allestendo ad una delle pareti un’opera di grandi dimensioni.
Lo so, è controintuitivo, ed in effetti per la scelta va valutato anche l’andamento della stanza, l’altezza dei soffitti, la quantità di luce naturale….ma in ogni caso una grande cornice darà senz’altro un effetto migliore di più cornici piccole.
Per definire cosa? Un’area. Ad esempio quella della zona living.
Se hai un living di dimensioni modeste non lesinare con le dimensioni del tappeto! Anche quì vale quella regola un pò controintuitiva del grande nel piccolo.
L’importante (issimo) è che tu scelta il tuo tappeto in una tonalità non troppo diversa da quella del pavimento, e senza pattern o motivi che attraggano troppo l’attenzione. Tono su tono andrà benissimo.
Questa forse è l’unica “regola” che dovrebbe valere per ogni stanza a prescindere dalla sua metratura.
Infatti sopra ogni trucco e illusione sta il tuo benessere sensoriale, e più punti luce non servono in realtà per “vederci meglio” ma per modulare e definire le varie aree e funzioni in modo morbido, dedicando ad ogni attività la sua giusta illuminazione.
Lunghe fino a terra (ovviamente!), ed ancorate piuttosto alte rispetto alla finestra.
Semplicità è la parola d’ordine, meglio se di un tessuto naturale, leggero e monocromo.
Quale colore? Meglio se il più vicino possibile a quello delle pareti.
In realtà non è solo teoria: un grande specchio può aiutarti davvero a dare profondità ad un’ambiente.
Se si parla però di zona notte le cose si fanno un pò più complicate. Energeticamente infatti, una superfice riflettente ha appunto la capacità di raddoppiare apportando movimento e dinamicità che in una camera da letto, non sono proprio l’ideale!
Per cui nella zona notte la posizione ideale degli specchi è dentro le ante degli armadi o in posizioni che non riflettano il letto stesso.
Sperimenta con gli specchi quindi ma tenendo presente le differenti esigenze di ogni stanza, anche da un punto di vista delle tue energie vitali.
Una stanza tendenzialmente vuota potrà sembrare più grande, ma darà anche un senso di disagio, mentre una stanza dove non è data importanza al vuoto darà un senso di oppressione.
Come sempre le mezze misure sono le migliori, e ti basterà che nella tua stanza piccola tu dia la giusta importanza a delle “pause“, sia sulle pareti che sulle superfici.
Dare importanza al vuoto significa creare un ritmo calmo ma vivo, ed è molto coerente con lo stile minimale e con il mantenimento dell’ordine.
Madie, mobili tv, cassettiere, librerie, tutti elementi che possono essere allestiti a parete, sospesi ad un’altezza che può variare da pochi centimentri fino ad una trentina.
Questo è possibile grazie ad una semplice tassellatura, utilizzabile sulla quasi totalità delle pareti.
L’effetto sarà di notevole alleggerimento dei volumi bassi, la stanza risulterà più leggera e non si perderà comunque la funzione di contenimento.
L’alternativa alla sospensione sono i piedini da montare sui mobili, che oltretutto renderanno anche più semplici le pulizie di casa.
Un trucco per far percepire una parete corta un pò più lunga, è quello di allestire un elemento ” a correre” da una parete all’altra, come una lunga mensola o una serie di lunghe mensole.
E’ assolutamente un’illusione ottica ma può davvero aiutare in tutti quei casi ci si trovi a lavorare con una stanza lunga e stretta, corridoi compresi.
Questo è uno dei metodi top per avere un immediato effetto.
Sto parlando di colorare porte e finestre (comprese le eventuali loro cornici) dello stesso identico colore delle pareti.
Così gli infissi si mimetizzeranno letteralmente con le pareti, l’effetto sarà molto omogeneo e si acquisterà in volume percepito.
Altro accorgimento importante, è quello di prediligere arredi contenitori che si sviluppino in altezza e non in larghezza.
Potrà essere forse un pò meno pratico raggiungere ciò che è contenuto nei “i piani alti”, ma con un pò di organizzazione si potrà risparmiare davvero tanto spazio.
Se la destinazione della stanza lo consente, anche l’utilizzo di pensili per sfruttare le altezze è un’ottima idea.
Specialmente se si tratta di un monolocale, potresti avere la necessità di suddividere lo spazio in aree.
Spesso per questa funzione si utilizzano degli arredi come delle librerie o piccole scaffalature, oppure delle quinte in cartongesso, ma per dilatare la percezione dello spazio potresti valutare di utilizzare il vetro.
Non semplicemente delle lastre o del vetrocemento, che potrebbe risultare un pò freddo, ma delle strutture in legno o metallo, in cui è possibile inserire anche delle porte.
Avrai un buon isolamento acustico, termico, ed utilizzando dei tendaggi da chiudere all’occasione, anche visivo.
Però nella mia esperienza oramai decennale ho notato quanto uno spazio troppo aperto, dove c’è bisogno di creare un pò di intimità benefici di aromi caldi e speziati, mentre un posto piuttosto angusto dia una sensazione migliore in presenza di aromi freschi e verdi.
Un’armonia a tua scelta che possa contenere un elemento come la menta, la salvia, l’eucalipto, la verbena e il bergamotto, ti regaleranno una sensazione di pulizia e ampiezza piacevolissimi.
Più la luce sarà in grado di percorrere la stanza liberamente più avrai una sensazione di apertura.
Dulcis in fundo, le piante da interno. Ma quanto le amiamo noi?
Bene, prediligi piante di dimensioni medio grandi con uno sviluppo verso l’alto (come il Ficus lyrata per esempio) e con foglie grandi.
Silvia Ramalli.
Sono una Stilista d’interni, ovvero coccolo case e abitanti.
Sono esperta nello scovare e far sbocciare l’armonia nascosta delle case e aiutarti a trasformarle in posti che ti fanno stare bene davvero, anche se hai un piccolo budget.
Nel tempo libero amo annodare macramè, camminare per boschi e scoprire posti nuovi, sempre con un pò di musica nelle orecchie.