Come si sceglie una carta da parati? 3 trucchi!

Personalità, profondità e giochi prospettici. 

Questo cerchiamo in una carta da parati.

Vogliamo che ci aiuti a farci apparire più interessante una stanza e a parlare un po’ di cosa ci piace.

Oggi ti voglio raccontare di come faccio io ad aiutare i miei clienti in questa scelta che spesso risulta essere davvero difficoltosa se non sei affiancato da un professionista.

I vantaggi della carta da parati.

Oh sono davvero innumerevoli. Io considero la carta da parati come un vero e proprio elemento d’arredo, la cui funzione è modulare la percezione dello spazio e veicolare un messaggio che risponde alla domanda: chi abita in questa casa?

Una carta da parati è spesso una vera e propria immagine che ci apre ad scenari precisi: motivi vegetali, floreali, geometrici,  un’epoca in particolare o  uno scenario cromatico.

La funzione della carta da parati come elemento d’arredo è proprio quella di comunicare, solo secondariamente quella di modulare la percezione di un volume, che magari ha qualche “difetto” da cui si svuole sviare l’attenzione.

Per questa camera ho scelto la carta vegana Nuvole Rosa di Leroy Merlin  

I 3 trucchi per scegliere la carta da parati giusta.

Sì, sono proprio quelli che uso io per aiutare i miei clienti a fare la scelta giusta, e li condivido adesso con te.

La prima cosa che faccio è capire come mai hai pensato proprio alla carta da parati: la stanza non è abbastanza interessante? La senti un pò vuota? La motivazione è davvero molto importante per orientare le scelte.

Una volta compreso questo, mi muovo su questi 3 step:

 

  1. Individuare la parete d’accento che valorizza l’intera stanza.
  2. Scegliere il tipo di pattern che in base ai volumi dell’ambiente.
  3. Capire qual’ è il colore o la palette giusta per la stanza.

Et voilà. Vagliati con cura questi tre punti, di solito la carta da parati giusta salta fuori senza grandi esitazioni.

Se questi tre punti ti sono sembrati  ostici ed astratti….in effetti hai ragione, serve un po’ di esperienza e concentrazione, ma ti approfondirò ognuno di questi punti e sono sicura che alla fine dell’articolo avrai le idee un po’ più chiare!

 

1 Su quale parete applicare la carta da parati?

Partiamo dal presupposto che applicare la carta da parati su tutte le pareti non è sempre la scelta giusta, anzi, lo è raramente.

Specialmente se sei una persona molto sensibile agli ambienti e se la tua carta ha un pattern altamente decorativo, il rischio è l’eccesso: troppi stimoli visivi, cromatici e dinamici.

La carta da parati introduce un elemento decorativo piuttosto dinamico, che puoi sfruttare per correggere eventuali “difetti” della stanza, modulando la percezione dello spazio.

Quindi è importante sapere scegliere una parete d’accento, ovvero quella che può dare davvero personalità alla stanza senza appesantirla.

Individuata la parete giusta, sei già a metà dell’opera.

Progetto casa online

2 Che tipo di motivo deve avere la carta da parati giusta?

Un pattern è il motivo che si ripete nella carta da parati come un modulo.
Può essere di qualsiasi tipo: floreale, geometrico o di altro tipo, ma in qualunque caso avrai appunto lo stesso motivo che si ripete fino ai confini della parete.

I moduli possono rappresentare soggetti piccoli o soggetti grandi, e la scelta di questo dimensionamento avrà un impatto notevole sulla percezione della stanza.

Il mio consiglio è di preferire motivi grandi solo dove c’è la possibilità di osservare la parete da una certa distanza, quindi in stanze piuttosto grandi, con entrate frontali alla parete scelta.

Mentre in stanze piuttosto piccole il motivo che si ripete dovrà essere necessariamente più piccolo.

Questo è davvero importante per mantenere un benessere percettivo e cognitivo: un errore in questo senso potrebbe darti un sensazione di disagio generalizzato e non permetterti di rilassarti o concentrarti davvero quando sei nella stanza.

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3 Quale colore scegliere per la carta da parati?

Più che di colore parliamo in questo caso di una palette.

Una palette è una “tavolozza“, ovvero un insieme di 3-5 colori in relazione tra loro, ed in una palette si tratta di scegliere quale relazione vuoi che si instauri tra questi: contrasto? Armonia? Vicinanza?

Non approfondirò adesso questo tema (se vuoi approfondire leggi questo articolo, ma anche questo e questo) perchè quando scegli la palette di una carta da parati è essenziale individuare l’effetto che vuoi ottenere e quindi scegliere quale tipo di relazione vuoi che ci sia tra i colori.

Il mio consiglio, è sempre ( o quasi sempre, dipende dai casi ovviamente!) quello dell’armonia, ovvero colori tra loro vicini, prevendendo sempre una piccola eccezione con un colore ” di rottura”. 

In linea di massima, quello che devi fare è osservare i colori della stanza e scegliere l‘armonia della tua carta in base alla relazione con i colori della stanza.

Anche quì, sembra semplice ma non lo è, tuttavia, se arrivi a compiere questo step in maniera corretta, avrai sciolto almeno il 90% delle tue indecisioni rispetto a quale carta scegliere!

Conclusioni.

Wow…questo articolo è stato intenso!

Ho condiviso con te davvero 3 punti importantissimi e molto “avanzati” rispetto alla scelta della carta da parati, e ti garantisco che se riesci a seguirli otterrai una soluzione molto “professionale”.

Io personalmente amo la carta da parati ma spesso preferisco montarla su elementi mobili, come dei pannelli o delle porzioni di parete, perchè la maggior parte delle nostre case non presenta le condizioni ideali per una tappezzatura completa della parete.

Se vuoi capire cosa intendo per “elementi mobili”, ecco un esempio tratto da una delle ultime consulenze consegnate.

Tuttavia rimane una scelta validissima e di grande effetto, che se ben eseguita da una vera e propria svolta alla stanza!

Se ti trovi in difficoltà con la scelta della tua carta da parati….non rinunciare! Ne potrebbe valere davvero la pena, piuttosto scrivimi quì e ne parliamo insieme 😉

 

 

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ritratto

Silvia Ramalli.

Sono una Stilista d’interni, ovvero coccolo case e abitanti. 

Sono esperta nello scovare e far sbocciare l’armonia nascosta delle case e aiutarti a trasformarle in posti che ti fanno stare bene davvero, anche se hai un piccolo budget.
Nel tempo libero amo annodare macramè, camminare per boschi e scoprire posti nuovi, sempre con un pò di musica nelle orecchie.

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